Titolo
Conversione in legge del decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario
Materie
Sicurezza
Principali previsioni
- Modifiche al codice penale volte ad introdurre nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di materiale concernente istruzioni per il compimento di atti di terrorismo e di divulgazione di istruzione sulla preparazione e l’uso di sostanze esplosive e tossiche ai fini del compimento di delitti contro la personalità dello Stato [art. 1].
- Modifiche al codice delle leggi antimafia con cui si affida alla cognizione del tribunale in composizione monocratica delle misure di prevenzione del divieto di utilizzare strumenti informatici ai soggetti maggiorenni disposto dal questore. [art. 4].
- Modifiche alla disciplina dell’impugnazione avverso le misure di prevenzione personali e di amministrazioni di beni confiscati e sequestrati [art. 7].
- Modifiche alla disciplina della revoca della cittadinanza in caso di condanna definitiva per reati di terrorismo o eversione, aumentando a dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza il termine per adottare il provvedimento [art. 9].
- Introduzione del reato di occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui e di una procedura accelerata per il rilascio dello stesso [art. 10].
- Modifiche al codice penale in materia di circostanze aggravanti comuni: il fatto all’interno nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie o delle metropolitane o all’interno dei convogli adibiti al trasporto passeggeri) [art. 11].
- Trasformazione del blocco stradale da illecito amministrativo a illecito penale [art. 14].
- Modifica della disciplina del rinvio dell’esecuzione della pena per le detenute madri [art. 15].
- Introduzione del divieto di importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati [art. 18].
- Introduzione di circostanze aggravanti per i delitti di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, di resistenza a pubblico ufficiale e di violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti [art. 19].
- Disposizioni sulla dotazione di videocamere alle Forze di polizia. Si prevede che le forze di polizia possano essere dotate di dispositivi di videosorveglianza indossabili, al fine di registrare l’attività operativa. Si stabilisce la possibilità che siano utilizzati dispositivi di videosorveglianza (non solo indossabili) anche nei luoghi in cui sono trattenute persone sottoposte alla limitazione della libertà personale [art. 21]
Iniziativa
Governativa
Letture e testi
I lettura
Durata dell’esame parlamentare
Dal 11 aprile 2025 al 4 giugno 2025
(54 giorni)
Interventi del Governo in fase di esame
- Nella prima giornata di discussione sulle linee generali alla Camera dei Deputati (seduta n. 466 del 14 aprile 2025) il Governo ha posto la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, senza subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge n. 2355, nel testo delle Commissioni riunite, identico a quello presentato dal Governo
- Nella prima giornata di discussione sulle linee generali al Senato della Repubblica (seduta n. 311 del 3 giugno 2025) il Governo ha posto la questione di fiducia sull’approvazione dell’articolo unico del ddl conversione, nel testo identico a quello approvato dalla Camera dei Deputati
Ulteriori profili d’interesse
- In entrambe le Camere sono state respinte le questioni pregiudiziali presentate. Alla Camera, nella seduta del 23 aprile 2025; al Senato nella seduta del 2 giugno 2025
- Il provvedimento si innesta nell’ambito dei lavori parlamentari sul ddl sicurezza, di cui il decreto-legge in esame ricalca in buona parte i contenuti; dopo essere stato approvato dalla Camera, infatti, il disegno di legge sicurezza è stato trasmesso al Senato e assegnato alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, che ne hanno concluso l’esame in sede referente in data 26 marzo 2025, apportando limitatissime modificazioni al testo in recepimento delle condizioni espresse ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione dalla Commissione Bilancio del Senato
- L’Assemblea del Senato, nella seduta del 16 aprile 2025, non ha proceduto all’esame del provvedimento, nonostante l’iscrizione all’ordine del giorno della medesima seduta, per l’avvenuta presentazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 48/2025 alla Camera dei deputati.
- Nel caso di specie il Governo non ha presentato il decreto-legge nel ramo del Parlamento in cui era in corso l’esame ‘esame del progetto di legge i cui contenuti erano trasfusi nel decreto-legge, contrariamente ai precedenti risalenti alla XVII (d.l. 28 dicembre 2013, n. 149) e della XIII legislatura (d.l. 28 agosto 2000, n. 238).
- La disomogeneità ed eterogeneità dei contenuti del decreto-legge in esame rappresentano un indice dell’insussistenza dei presupposti di fatto per l’adozione di un decreto-legge (ex multis C. Cost., sentenza 12 luglio 2017, n. 170).